Protocollo Mainardi

Dal sito del prof. Paolo Mainardi

Protocollo
Dieta a supporto del Serplus 

Premessa: 

Il Serplus è un integratore alimentare, quindi è una dieta.Può essere utile associare una modificazione delle abitudini alimentari?
Molti risultati, anche importanti, sono stati ottenuti senza alcuna modifica delle abitudini alimentari, però...  L’alfa-lattoalbumina (ALAC) è stata selezionata dalla Natura per attivare il nostro, e solo il nostro intestino.
Appena nati, ognuno di noi ha assunto la Alfa-lattoalbumina attraverso il colostro (primo latte materno) trovando un’intestino sterile e completamente permeabile, anche a grosse proteine, e siccome non ha mai funzionato prima della nascita, non è infiammato.

L’ALAC getta le basi, mette le fondamenta, per una corretta maturazione intestinale, che avviene però, durante lo svezzamento a dimostrazione che l’esposizione dell'intestino al cibo complesso è fondamentale affinché maturi.
Da qui l’analogia dell’intestino a una massa muscolare che ci mantiene sani solo se è forte e il cibo, con le sue differenti complessità, ci permette di allenarlo e di mantenerlo in salute.

Quindi, se una persona con intestino disbiotico (e quindi infiammato), nella fase iniziale della terapia con Serplus, ridurrà l’infiammazione intestinale, mangiando un cibo semplice come la frutta, metterà l’intestino nelle condizioni migliori affinché risponda alle specifiche stimolazioni dell’ALAC.
Poi potrò, anzi dovrò reinserire gli alimenti infiammanti, ma in modo graduale e progressivo, affinché il “lavoro” svolto dall’ALAC si traduca in un potenziamento intestinale.

Come assumere Il Serplus

Tutte le formulazioni vanno assunte a stomaco vuoto e almeno mezz’ora prima di pasti proteici, in quanto l’alfa-lattoalbumina, a differenza di altre proteine, non precipita nell’ambiente acido dello stomaco. Demolita a sue frazioni (peptidi) dagli enzimi, attraversa velocemente lo stomaco e in 20-30 minuti dopo l’assunzione arriva nell’intestino dove svolge precise e ben note azioni.

Il Serplus può essere iniziato al dosaggio di 2 bustine di Complex al di, ma nei casi di intestini molto malandati, conviene iniziare con solo una bustina di Complex o addirittura mezza, poi dopo 10-15 giorni aumentare. Ovviamente ci vorrà più tempo per ottenere un risultato.
Le azioni intestinali del Serplus, poiché sono specifiche, sono molti forti, e all’inizio possono dare fastidi.

Nel nostro protocollo è entrato in maniera standard il Primus pane, acquistabile su www.primuspane.it . Questo pane, non è gluten free, ma ha bassissimo contenuto di glutine (a volte nemmeno rilevabile).
Esso ha la caratteristica di essere ricco di enzimi, non morti durante la cottura, che avviene a bassissime temperature. Questi enzimi si riattivano poi nello stomaco e aiutano i nostri processi enzimatici e digestivi. Inoltre, le fibre dei cereali sono state parzialmente digerite dai processi fermentativi finalizzati a demolire la gliadina (proteina del glutine), e quindi sono più facilmente digeribili.

Altro prodotto entrato nel protocollo standard è l’Ossido di Zinco, prima o poi ci sarà una nostra formulazione, per adesso acquistate lo zinco della Body Spring e assumetene 2 compresse insieme al Serplus del mattino.

Consigli sulla dieta da associare.

Senza arrivare alla pratica del digiuno, che se prolungato, va seguito da un medico, io propongo: per i primi 7-15 giorni mangiare solo frutta. Il numero di giorni è indicativo e dipende dalle condizioni i cui si trova l’intestino.
Quale frutta? Dipende dalla gravità della situazione e soprattutto dalla capacità dell’intestino di sopportare tanta frutta. Tenendo conto che il nostro sistema digerente è stato progettato, come impianto, per processare la frutta e da essa ricavarne tutto quello di cui le nostre cellule hanno bisogno, per intestini abbastanza forti può essere mangiata tutta la frutta o escludendo solo il kiwi, per gli intestini più deboli solo la frutta poco zuccherina.
Come va mangiata la frutta: il processo digestivo dei carboidrati di cui la frutta è ricca, avviene in bocca tramite l’Amilasi salivare, attraversato poi lo stomaco, vengono processati  nel tenue tramite l’Amilasi pancreatica. Per questo motivo è importante masticare bene la frutta e anche mangiarla da sola.
Se associassimo delle proteine alla frutta, lo sfintere pilorico si chiuderebbe per digerire le proteine (con la pepsina) intrappolando anche i carboidrati della frutta che fermenterebbero nello stomaco.
Per aumentare la quantità di frutta ingerita si possono assumere centrifugate, frullate, spremute, ma mai con zuccheri aggiunti. Le proteine della frutta sono digerite molto facilmente dalla pepsina.

Dopo, per 3-5 giorni aggiungere verdura a foglia condita con molto olio e aceto.

L’acido acetico è un SCFA (acido grasso a corta catena), normalmente prodotto nel colon dalla fermentazione delle fibre indigeribili (quelle non scisse dall’amilasi), presenti nella frutta e verdura,. Gli SCFAs sono i principali nutrienti delle cellule intestinali, quindi l’aceto “nutre” l’intestino.

Dopo, per 3-5 giorni inserire altre verdure eccetto (cavoli, carciofi e spinaci e pomodori acerbi), sempre con molta frutta, olio e aceto.
Inserite una fetta di Primus pane al mattino con burro. L’acido butirrico è uno dei SCFAs prodotti nel colon dalla fermentazione delle fibre indigeribili, ed è un nutriente delle cellule intestinali. Altre 2-3 fette di primus pane durante il giorno-

Dopo altri 3-5 giorni aggiungete pesce, che, se a carne bianca, potrete arrivare a mangiare quanto ne volete, gradualmente però, in quanto le sue proteine sono oltremodo digeribili.

Da adesso in poi diventa difficile dare indicazioni uguali per tutti, sappiate che dovete imparare a capire le vostre risposte al cibo.

Scaricare da internet il Bristol stool test (http://wellnessoflifedavis.com/bristol-stool-chart/) molto utile per monitorare quotidianamente la qualità delle vostre feci, un ottimo ed economico termometro della salute del vostro intestino.
Per sapere cosa mangiare è utile conoscere l’Indice Glicemico degli alimenti (http://maurocirillo.it/site/index.php/indice-glicemico.html) più è alto più l’alimento è complesso.  ed infiammante.
Altro indice utile è quello di fibra, maggiore è, e più sarà nutritivo per il nostro intestino.

Alla fine di questo protocollo dovrete arrivare a mangiare qualsiasi alimento, senza problemi, per arrivarci sarete costretti a mangiare cibo complesso.

Commenti

  1. Un diabetico non potrà seguire tale protocollo alimentare... Cosa consigliate?

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  2. Una persona celiaca e con morbo di droghe che protocollo deve seguire?

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  3. Si può usare pane primis con alcool? Vivo al estero e non posso averle quello di 7gg ogni settimana.
    Grazie x risposte

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  4. Buon giorno, soffro da sempre di colite, molto dolorosa...ho fatto test per celiachia , non risulto celiaca, ma probabilmente ne ho una forma più nascosta. Ho sempre dolori forti all' intestino da quando ero piccola, con tantissima aria, feci sapessimo molli e sempre maleodoranti. Seguendo il protocollo, è utile aggiungere acido butirrico come integratore? Se si, mi può indicare quale? Vedo tanti prodotti e non so quale prendere , grazie

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  5. Buongiorno, soffro di una stitichezza cronica che ormai on mi da pace. vorrei sapere quale prodotto assumere. prendo tanti lassativi ma se riesco ad avere effetti iniziali già dal secondo / terzo inserimento non ho più risultati. vorrei un aiuto in merito. grazie

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